Military brat (sottocultura USA)

Una bambina si stringe alla gamba del papà salutandolo. L'uomo fu dispiegato in Medio Oriente per sei mesi a sostegno delle missioni OEF e OIF.

Military brat e vari derivati[1] di brat (corrispondente grosso modo all'italiano "monello") indicano il figlio (o la figlia) di genitore o genitori in servizio permanente delle Forze armate statunitensi e può anche riferirsi alla sottocultura e allo stile di vita di tali famiglie.[2][3] Il termine di riferisce sia agli attuali figli inseriti in tali famiglie, sia a chi vi sia cresciuto.[2]

Lo stile di vita military brat tipicamente implica il fatto di trasferirsi in nuovi Stati o Paesi (non USA) ripetutamente durante la crescita, poiché la "famiglia militare" del bambino è abitualmente trasferita a nuove destinazioni dove non si combatte, di conseguenza, molti military brat non hanno una propria città di appartenenza.[4] Anche gli stress familiari collegati alla guerra sono una parte comunemente ricorrente nella vita di un military brat.[2][3] Ci sono anche altri aspetti della vita di un military brat che differiscono significativamente se confrontati con la popolazione civile americana, e spesso comprendono il vivere in Paesi stranieri e/o diverse zone USA, contatto con lingue e culture straniere, e immersione nella cultura militare.[2][3][5]

La sottocultura dei military brat è emersa nel corso degli ultimi 200 anni.[2][3] Poiché il fenomeno ha già una lunga storia, è stato descritto da numerosi ricercatori come una delle più vecchie e tuttavia meno note e largamente invisibili sottoculture d'America.[3][6] Sono stati anche descritti come una "sottocultura nomadica moderna".[6]

Military brat nella cultura militare statunitense è considerato un termine affettuoso e di rispetto.[2][3] Il termine può anche connotare l'esperienza del military brat di crescere in movimento,[2][3] e può riferirsi ad un senso di cosmopolitismo.[2][3] La ricerca ha mostrato che chi è, o è stato military brat, gradisce per lo più il termine; tuttavia, al di fuori del mondo militare, il termine military brat può talvolta essere frainteso dalla popolazione civile, presso la quale la parola brat ha spesso un significato spregiativo.[7]

Fra i numerosi esempi di military brat famosi, ricordiamo l'astronauta Michael Collins, nato a Roma da un ufficiale US Army, al tempo addetto militare presso la locale ambasciata USA.

  1. ^ Ci sono alcuni derivati che in genere comprendono la forza armata cui appartiene il genitore unita alla parola brat: Army brat, Navy brat/junior, Marine brat/junior, Coast Guard brat, Air Force brat.
  2. ^ a b c d e f g h Mary Edwards Wertsch, Military Brats: Legacies of Childhood Inside the Fortress, 1st hardcover, Harmony, 23 aprile 1991, p. 350, ISBN 978-0-517-58400-2.
  3. ^ a b c d e f g h Musil, Donna (director, writer, producer); Goodwin, Beth (producer); Kristofferson, Kris (narrator). Brats: Our Journey Home. (DVD video documentary). 90 min. Brats Without Borders, 2006. ISBN 0-9774907-1-8
  4. ^ Wertsch (1991), p. 247.
  5. ^ Hawkins, John P. "Army of Hope, Army of Alienation: Culture and Contradiction in the American Army Communities of Cold War Germany" [Hardcover]
  6. ^ a b Ender, Morton, "Military Brats and Other Global Nomads", March 2002, Greenwood Publishing Group, ISBN 978-0-275-97266-0, ISBN 0-275-97266-6
  7. ^ Wertsch (1991), p. 4.

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